Progetti otto per mille UBI 2019 - Centro Milarepa - Associazione Buddhista Vajrayana





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Progetti otto per mille UBI 2019


Progetti sostenuti con l'apporto dei bandi otto per mille dell'Unione Buddhista Italiana

Carissimi soci, amici e simpatizzanti,

Vogliamo tenervi aggiornati sui progetti a cui siamo stai in grado di dar vita grazie all’otto per mille devoluto dall’Unione Buddhista Italiana che ha sostenuto con un apporto economico del settanta per cento progetti di vario genere.

In questo periodo l’attività dell’Unione Buddhista sta consentendo di dare maggior agio alle attività di Dharma e la possibilità di creare iniziative a culturali e sociali che siano in armonia con i valori della spiritualità buddhista. Questo è un prezioso contributo che dà linfa vitale al buddhismo e ai suoi insegnamenti in maniera attiva e diversificata.

Grazie all’UBI e a tutti coloro che  la sostengono devolvendole il loro 8 per Mille.

 
Nel 2019/ i fondi dell’8 per mille hanno consentito di sostenere gli sforzi economici che il centro Milarepa ha sostenuto per:

 
1) Il Programma 2019/20 è stato organizzato grazie anche ai fondi del Bando di Sostegno al Culto messi a disposizione dei centri di Dharma. Questo ha consentito al centro Milarepa di organizzare il consueto Programma di insegnamenti (che ininterrottamente promuove dalla sua nascita negli anni ottanta) con maggiore agio economico, potendo sostenere le necessità di mantenimento del nostro Prezioso Maestro con una quota mensile, le spese per gli insegnamenti, la possibilità di invitare altri Maestri come il Ven. Zurman Rinpoche e il maestro Thanavaro.

2) Sempre grazie al Bando di Sostegno al Culto abbiamo avuto un apporto economico per intervenire sulla struttura della sede del centro con lavori di decoro e maggiore agibilità. In particolare si è potuto:

    • Rifare i pavimenti dell’ufficio e della cucina dell’abitazione.

    • Ristrutturare il bagno dell’abitazione.

    • Comprare dei nuovi mobili per l’ufficio e una nuova cucina per l’abitazione.

    • Acquistare alcuni elettrodomestici (forno, lavatrice ecc…)
 
 


Partecipando poi come partner ad altri progetti per fondi devoluti per attività sociali e culturali abbiamo potuto sostenere importanti iniziative sul territorio:
 

1) Come partner dell’Associazione Viviglianimali abbiamo potuto sostenere il progetto “Conoscere, condividere, liberare” che prevede le seguenti attività:

    • Salvare una famiglia di asini attualmente maltrattati e privati di libertà di movimento, cibo, rispetto delle esigenze e delle caratteristiche etologiche

    • Per meglio riparare gli asini dalle condizioni climatiche più dure, costruire nel rifugio dell’associazione Vivi gli Animali, dei box in legno dove possano essere ospitati la notte al sicuro

    • Organizzare incontri nelle scuole con almeno 20 classi di livello diverso (400/500 bambini/ragazzi) per parlare loro di questo progetto e raccontare, più in generale, le condizioni di sofferenza in cui vengono tenuti gli animali negli allevamenti intensivi

    • All’interno del rifugio, realizzare uno spazio con la tensostruttura che si intende acquistare, con la quale poter organizzare al meglio prima le giornate della benedizione e “liberazione” simbolica degli animali salvati, ospitando il Lama che sarà coinvolto nell’evento attraverso il Centro Milarepa e, successivamente, offrire un luogo coperto e adeguato per la produzione di una mostra dedicata allo stesso evento

    • Organizzare un’attenta campagna di comunicazione dell’evento anche grazie a pc, stampante e  scanner che miglioreranno di gran lunga la nostra capacità di usare le nuove tecnologie per la diffusione e riproduzione degli eventi importanti e originali, relativamente alla festa della benedizione sopra richiamata


2) Come partner dell’ONG Mais abbiamo partecipato al progetto #Con-Passione! – Lotta alla dispersione scolastica e alle discriminazioni attraverso azioni socializzanti ed inclusive, che prevede le seguenti attività:

    • Servizio pomeridiano di sostegno allo studio che coinvolgerà 3 gruppi di giovani in 3 differenti sedi di realizzazione (Cascina Roccafranca, Circolo Banfo e Amici di MAIS): si realizzeranno le attività di accompagnamento allo studio sostenendo gli alunni/e nello svolgimento dei compiti relativi alle principali materie individuate come problematiche per il rendimento scolastico. Durante questi incontri, i ragazzi/e avranno la possibilità di usufruire di spazi di socialità e aggregazione dove poter conoscersi, confrontarsi e discutere, promuovendo così processi di socializzazione, inclusione e partecipazione attiva. Al contempo, gli incontri serviranno a promuovere e a diffondere tra i giovani una cultura della legalità, vale a dire una cultura dei valori civili e democratici che consenta loro l'acquisizione di una nozione più profonda dei diritti e doveri di cittadinanza. Si tratta di fornire ai giovani l’occasione di riflettere sui concetti di cittadinanza attiva, giustizia e responsabilità individuale; di acquisire consapevolezza su come promuovere cambiamenti sociali attraverso azioni concrete; di diffondere i valori della solidarietà, della responsabilità sociale, del rispetto e dell’uguaglianza, nonchè una cultura della legalità intesa come impegno civile e senso della collettività. Ciò è indispensabile per richiamare i giovani al protagonismo, alla partecipazione attiva e alla consapevolezza. Durante le attività di sostegno allo studio verranno, inoltre, organizzati dei momenti rivolti alle famiglie al fine di promuovere i processi di socializzazione, aggregazione e inclusione all’interno dei quartieri in cui verrà realizzato il progetto.Si realizzeranno 3 incontri a settimana di 2 ore ciascuno per 9 mesi (36 incontri per ogni sede per un totale di 108 incontri).

    • laboratori didattici rivolti ai giovani sul tema delle discriminazioni: 3 laboratori per ogni sede (Cascina Roccafranca, Circolo Banfo e Amici di MAIS). I laboratori saranno suddivisi in specifici moduli sulla base delle differenti tematiche da affrontare: concetto di discriminazione, stereotipo, pregiudizio e diversità; tipologie di discriminazione; stereotipi nei discorsi e nel linguaggio comune; concetto di cultura e identità; migrazioni e intercultura; concetto di sesso, genere ed orientamento sessuale; ruoli sociali e stereotipi di genere; parità di genere.

    • 6 visite-scambio: ogni gruppo di giovani visiterà le altre sedi per favorire la conoscenza reciproca, la socializzazione e il confronto, con la possibilità, inoltre, di conoscere le realtà dislocate nei vari territori (2 visite per ogni gruppo). Durante le visite-scambio, i diversi gruppi avranno la possibilità di partecipare congiuntamente ad alcune attività.

    • 6 passeggiate interculturali (Migrantour) con lo scopo di entrare in contatto con le molteplici storie di migrazione che da sempre hanno contribuito allo sviluppo sociale, economico, culturale e urbano della città di Torino (2 passeggiate di 2 ore ciascuna per ogni gruppo di giovani). Le passeggiate vedranno come protagonisti migranti di prima e seconda generazione che porteranno i giovani alla scoperta del territorio urbano attraverso la storia dei diversi flussi migratori, regionali, nazionali e internazionali che l’hanno trasformato nel corso del tempo. Si tratta di un modo innovativo e originale di imparare a conoscere il territorio della città e riflettere sul rapporto tra persone e culture nel mondo contemporaneo. Verranno individuati temi e narrazioni capaci di raccontare le diverse storie di migrazioni che hanno caratterizzato la città di Torino e il contributo specifico che queste hanno dato nell’arricchire il patrimonio tangibile e intangibile del territorio. Sarà, inoltre, la stessa esperienza autobiografica dei migranti, nonché i prodotti alimentari e gli oggetti artigianali che verranno illustrati, le “pillole linguistiche”, i racconti, le storie e gli incontri che scandiranno gli itinerari a trasmettere ai ragazzi i principali contenuti formativi della passeggiata. Le passeggiate rappresenteranno, dunque, un’occasione per leggere in modo diacronico il fenomeno delle migrazioni, individuando nessi e parallelismi tra i diversi flussi nel corso del tempo, offrendo così strumenti di dialogo e comprensione reciproca.
Gli itinerari si svolgeranno nello specifico nei quartieri di Barriera di Milano e Mirafiori Sud, dove è situato il Centro Buddhista Milarepa e al cui interno saranno  previste delle visite guidate durante le quali i giovani verranno accompagnati alla scoperta e alla conoscenza del Buddhismo, dei suoi valori e dei suoi principi.
 
 

N.B.
 
Purtroppo molte di queste attività hanno avuto ritardi o sospensioni a causa dell’emergenza Coronavirus. Speriamo che tutte le attività possano essere portate a termine nei mesi futuri.


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